vrijdag 1 juni 2018

Giorno 6: Gargano: Monte Sant'Angelo - Vieste (incluso ultimo giorno)




Venerdì 1° giugno  -   Monte Sant’Angelo



Monte Sant’Angelo è conosciuta in tutto il mondo per la sua storia religiosa. Santi, imperatori e papi sono giunti fin qui per inginocchiarsi davanti all’altare dell’Arcangelo Michele.


Questo centro è il più elevato del Gargano (843 m) ed è situato in una mirabile posizione panoramica su uno sperone a sud del promontorio, con vista mozzafiato ad ovest sul Tavoliere e a sud sul golfo di Manfredonia.



il Castello di Monte Sant'Angelo fu luogo fortificato e residenza di castellani, dotato di scuderie e magazzini, ma anche prigione nei suoi sotterranei, una funzione nella quale fu utilizzato soprattutto sotto gli Angioini, che lì vi fecero morire la moglie di Manfredi Maletta, Filippa d'Antiochia, nipote di Federico II.

Originariamente castrum bizantino, nel IX secolo, la fortezza del Gargano fu successivamente affiancata da una torre, la cosiddetta Torre dei Giganti, caratterizzata da un altezza di 18 metri e da uno spessore murario di 3 metri. Sotto Federico 





















Sede del Parco Nazionale del Gargano e Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, la vita della cittadina è concentrata intorno al Santuario di San Michele Arcangelo, realizzato tra il V-VI secolo quando, secondo la tradizione, sarebbero avvenute le apparizioni dell’arcangelo in una grotta. I Longobardi, che in quel periodo dominavano nell’Italia meridionale, ne fecero il loro santuario nazionale. In breve tempo divenne un centro rinomato in tutta la Cristianità e meta obbligata, non solo per i pellegrini di tutta Europa, ma anche per i Crociati in partenza per Gerusalemme


































































































Vieste

La città più orientale del promontorio del Gargano si trova all'interno del Parco Nazionale. Vieste custodisce un centro storico medievale e incanta con le spiagge rosa argento, le acque limpide e cristalline, lunghe strisce di sabbia, le alte falesie e le 26 grotte marine.





La costa è un susseguirsi di calette, tra cui sono imperdibili Vignanotica, le spiagge di San Lorenzo e del Castello (con il Pizzomunno, un monolite di tufo bianco alto 25 metri), la Baia di San Felice, con “l’Architiello” (arco naturale che il mare ha scavato con l’aiuto del vento nella roccia calcarea) e Punta Lunga. 











































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