donderdag 31 mei 2018

Giorno 5: Castel del Monte - Trani




Giovedì 31 maggio

Castel del Monte





Il Castello di Federico II di Svevia domina, con la sua massiccia struttura ottagonale, il piccolo tratto delle Murge occidentali situate a 18 km da Andria. 


Castel del Monte in realtà unisce elementi stilistici diversi, dal taglio romanico dei leoni dell’ingresso alla cornice gotica delle torri, dall’arte classica dei fregi interni alla struttura difensiva dell'architettura fino alle delicate raffinatezze islamiche dei suoi mosaici.













Il rigore matematico e astronomico della sua planimetria, basata sull’otto come numero guida e il suo posizionamento, studiato in modo da creare particolari simmetrie di luce nei giorni di solstizio ed equinozio, creano un simbolismo che appassiona da secoli gli studiosi, lasciando ai visitatori una sensazione di piacevole enigma.




































woensdag 30 mei 2018

Giorno 4: Matera (Basilicata)


Mercoledì 30 maggio
.  Matera

Nel quarto giorno del nostro viaggio lasciamo la Puglia per visitare una città della Basilicata: Matera, la città dei Sassi. Una città tra le più antiche del mondo il cui territorio custodisce testimonianze di insediamenti umani a partire dal paleolitico fino ai nostri giorni.


Il nucleo urbano originario si è sviluppato a partire dalle grotte naturali scavate nella roccia e successivamente modellate in strutture sempre più complesse all’interno di due grandi anfiteatri naturali che sono il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano.
L’architettura di Matera racconta la capacità dell’uomo di adattarsi perfettamente all’ambiente e al contesto naturale, utilizzando con maestria semplici caratteristiche come la temperatura costante degli ambienti scavati, la calcarenite stessa del banco roccioso per la costruzione delle abitazioni fuori terra e l’utilizzo dei pendii per il controllo delle acque e dei fenomeni meteorici.

L'architettura qui è costituita da due sistemi: quello realizzato con le stratificazioni successive di abitazioni, corti, ballotoi, palazzi, chiese, strade orti e giardini, e quello interno e invisibile a prima vista costituito da cisterne, grotte cunicoli e sistemi di controllo delle acque, sistemi essenziali per la vita e la ricchezza della comunità


















Onze gids Pascuale


























Il Palombaro Lungo è la più grande cisterna idrica della città di Matera e la sua riscoperta risale al 1991, a seguito dei lavori di sistemazione di Piazza Vittorio Veneto. È situato sotto la piazza centrale di Matera, Piazza Vittorio Veneto e la sua estensione arriva fino al palazzo dell’Annunziata. Viene definito “lungo” sia a causa della sua vasta estensione sia per distinguerlo dagli altri Palombari disseminati nella cittadina (basti pensare che nella sola Piazza ce ne sono altri due).
La cisterna in passato veniva utilizzata come fonte di approvvigionamento idrico per tutte le costruzioni che si trovavano lungo il Piano e nei pressi della Piazza. 









Il Duomo































Chiesa Sant'Agostino
l complesso di Sant’Agostino è costituito dal convento costruito nel 1592 dai monaci dell’ordine degli Eremitani di Sant’Agostino e dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie, edificata nel 1594. Il convento è posto su un antico ipogeo risalente all’XI secolo e dedicato a San Guglielmo da Vicenza (foto a destra); questa grotta a ridosso della Gravina rappresenta il luogo in cui si rifugiò proprio San Guglielmo in visita a Matera per incontrare il monaco benedettino San Giovanni (da Matera) all’inizio del XI secolo, prima di partire per la Terra Santa














Palazzo Lanfrancchi



























Chiesa del Purgatorio





Fontana Ferdinandea





Piazza del Sedile















La cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant'Eustachio è il luogo di culto cattolico principale di Matera, chiesa madre dell'arcidiocesi di Matera-Irsina. La cattedrale fu costruita in stile romanico pugliese nel XIII secolo sullo sperone più alto della Civita che divide i due Sassi.




















Hotel Parco Serrone